Quali sono le origini del prosecco?

Immagina di avere un appuntamento importante, con la tua potenziale dolce metà o con un quasi-cliente: decidete di andare a fare un aperitivo. Il vino da abbinare agli stuzzichini? Beh, un intramontabile Prosecco sarà sicuramente la scelta giusta.

Lo ordinate entrambi e… proprio in quel momento, tu sfoggi una storia interessante. Ma come quale? Quella del Prosecco naturalmente!

Questo vino spumante ha davvero un’origine particolare, a iniziare dal suo nome. Allora, conoscerla nel dettaglio, può aiutarti a fare colpo, e male che vada ti permetterà di gustarlo con maggiore consapevolezza, apprezzando tutti i suoi aromi e sentori.

Buona lettura!

Prosecco spumante: una storia tutta bollicine

Il Prosecco è uno dei vini più amati al mondo, si rivela il perfetto abbinamento durante un happy hour o per un buon menu di mare. Ma ha anche una storia davvero affascinante, da raccontare a ospiti e invitati nei momenti più opportuni.

Infatti, è conosciuto fin dai tempi degli Antichi Romani. Ma allora aveva un altro nome, si chiamava Pucino, come confermano numerosi scritti:

“L’Histria è divisa tra il Forum Julii e l’Histria propriamente detta. Qui cresce il vino Pucinum, ora chiamato Prosecho, assai celebrato da Plinio”.

Questo frammento di testo è una delle prime testimonianze dove si dice chiaramente che il moderno Prosecco è l’erede dell’antico Pucino. Venne scritto dall’inglese Fynes Moryson, viaggiatore incallito e amante dei vini che nel 1536 ebbe modo di visitare i dintorni di Trieste e descrivere le qualità di vini presenti nella zona.

prosecco vitigno

Gli studi sul Prosecco hanno poi confermato la sua antica origine: era amatissimo dagli Antichi Romani e soprattutto da Plinio che lo celebrò nella sua opera Naturalis historia descrivendolo come “bevanda medicamentosa”. 

L’origine del nome

Per risalire all’origine del nome Prosecco dobbiamo fare un viaggio verso il Friuli-Venezia-Giulia, dove sorge un bel castello a ridosso del Golfo di Trieste, il Castello di Moncolano, meglio conosciuto come Torre del Prosecco. Quando nel XVI secolo l’autorità triestina volle differenziare il Prosecco dagli altri vini prodotti nella zona, decise di omaggiare l’antica Torre e il vicino paesino omonimo chiamando così il vino Prosecco.

bollicine di Prosecco
bollicine di Prosecco

Se invece ci riferiamo all’origine etimologica del termine Prosecco scopriamo che deriva dalla lingua slava (Proseku) e significa “disboscato“. Infatti, la cittadina omonima era il luogo in cui gli Antichi Romani depositavano le merci in attesa di essere inviate fuori. Per realizzare questa sorta di magazzino avevano dovuto eliminare gran parte della vegetazione locale.

Tutto il resto è storia! Oggi questo vino italiano è il più famoso del mondo e ha ottenuto numerosi riconoscimenti. Nel 2009 ha ricevuto la denominazione  “Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG” che ha incrementato ulteriormente il suo pregio a livello mondiale.

Il Prosecco è il vino più esportato all’estero e nel 2014 il numero di bottiglie vendute nel mondo ha superato quello dello Champagne.

Allora non ci resta che brindare a questa affascinante storia tutta italiana… naturalmente con un bel calice di Prosecco!

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